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Novembre 2021

IL PREMIO BIANCA D’APONTE DI NUOVO IN TOUR IL 25 E 26 NOVEMBRE A MILANO E BERGAMO CON CHIARABLUE, SARA ROMANO, VERONICA MARCHI E OSPITE D’ONORE ANDREA MIRÓ, POI A MARZO A MADRID

Il Premio Bianca d’Aponte torna in tour, in attesa di lanciare il nuovo bando. Il contest riservato a cantautrici che si svolge da 17 anni ad Aversa porterà infatti a Milano, Bergamo e poi a Madrid alcune delle protagoniste della sua storia.

Si comincerà il 25 novembre, nell’ambito della Milano Music Week, alle 20 a Germi Luogo di Contaminazione (in Via Cicco Simonetta 14/A) con le esibizioni di Chiarablue, Sara Romano, Veronica Marchi e, come ospite d’onore, Andrea Miró (madrina del Premio nel 2014). L’ingresso è gratuito con green pass e prenotazione fino a esaurimento posti scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure con tessera da richiedere 24 ore prima della serata sul sito del locale germildc.it

L’evento è organizzato da Freecom Hub, dal 2004 una piattaforma di ideazione e produzione di contenuti, un aggregatore di etichette e collane tematiche, un hub per la promozione, la gestione e l’amministrazione di progetti discografici ed editoriali, e da Germi, luogo di contaminazione dove creare nuovi spazi espressivi. Germi è un laboratorio, un incubatore culturale pensato per creare occasioni di crescita anche attraverso le parole e le mani di grandi professionisti provenienti da diversi ambiti creativi che mettono la loro esperienza a disposizione dei lettori e frequentatori del luogo.

Il 26 novembre alle 21 le stesse quattro cantautrici saranno di scena a Bergamo allo Spazio Polaresco (Via del Polaresco 15) in una serata ancora organizzata da Freecom Hub ed inserita nel palinsesto “Winter Revolution”. L’ingresso è gratuito con green pass.

Altro appuntamento di grande prestigio sarà poi nel mese di marzo 2022 (la data precisa verrà comunicata prossimamente) quando il Premio si sposterà a Madrid, ospite del locale Istituto di Cultura. Protagoniste della serata saranno altre quattro artiste che sono state finaliste del Premio negli anni scorsi, con una ospite d’onore ancora da definire.

Il Premio Bianca d’Aponte, dedicato alla omonima cantautrice scomparsa prematuramente nel 2003, dà alle cantautrici italiane emergenti l’opportunità di esprimere la propria arte e crea momenti d’incontro, approfondimento e confronto con importanti addetti ai lavori, come manager, discografici, artisti di fama, promoter e giornalisti. Si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti.

Negli anni scorsi il Premio era già stato protagonista di serate a Milano, Roma (due volte), Napoli, Maranello e per tre anni a Barcellona.

Nelle prossime settimane verrà diffuso il nuovo bando di concorso per l’edizione 2022 del concorso. La più recente edizione si è tenuta il 22 e 23 ottobre al teatro Cimarosa di Aversa, ed ha visto la vittoria di Isotta (da Siena), mentre a Miriana Faieta di Chieti è andato il premio della critica “Fausto Mesolella”.

Nelle precedenti edizioni il premio assoluto era andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018), Cristiana Verardo (2019), Monica Sannino (2020).

Il premio della critica - dal 2017 ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione - è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (ex aequo, 2018), Lamine (2019), Simona Boo (2020).

Il Premio ogni anno ospita una cantautrice di grande popolarità che assume il ruolo di madrina. Sino ad oggi si sono succedute: Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Rossana Casale, Chiara Civello, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere. Oltre a loro, molti sono stati gli ospiti della rassegna, nomi come Mannarino, Diodato, Peppino di Capri, Enzo Avitabile, Avion Travel, Musica Nuda, Fausto Cigliano, Orchestra di Piazza Vittorio, Enzo Gragnaniello, Tricarico, Mauro Giovanardi, Raiz e molti altri ancora.

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Perdita dei capelli: è allarme tra le ragazze soprattutto le giovanissime

Chi lo ha detto che la perdita dei capelli riguardi solo l’universo maschile? Niente di più falso, soprattutto negli ultimi anni, in cui stiamo assistendo a un preoccupante cambio di paradigma che vede coinvolto anche il mondo femminile. Quello delle adolescenti in primis, con numeri in costante crescita, sebbene il marketing dell’industria del capello continui a rivolgere le proprie attenzioni prevalentemente a quello maschile.
Spesso sono i genitori a notare l’evidente perdita dei capelli nelle proprie figlie che impreparate culturalmente ad affrontare la problematica, tendono a sottostimarla, a nasconderla o, addirittura, a negarla. Le cause di questa inaspettata impennata sono molteplici. Si va da questioni legate ai cambiamenti ormonali fino a quelle alimentari, senza dimenticare quelle emotive e psicologiche innescate dalla pandemia che, secondo l’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza del Dipartimento delle politiche della famiglia, hanno mutato fortemente gli equilibri e le routine degli adolescenti, resi invisibili, “silenziati” e costretti a crescere nella costante incertezza del futuro.
«Nella mia esperienza professionale – spiega il dottor Angelo Labrozzi, farmacista, collaboratore con l’Università di Chieti ed esperto nello studio della caduta dei capelli - sono sempre più frequenti le giovanissime con problemi di indebolimento dei capelli dovuto in parte ad un’alimentazione poco equilibrata e, in parte, a cause stresso gene legate al mondo adolescenziale».
Dello stesso avviso è la dottoressa Rossana Putignano, psicologa clinica, psicoterapeuta psicoanalitica, psicoterapeuta cognitivo comportamentale in formazione: «É evidente, laddove la causa non sia androgenetica, che l'origine della caduta dei capelli spesso possa essere lo stress subito in particolari periodi della nostra vita. L'adolescenza è un’ esperienza molto traumatica nella vita di un individuo. In questa fase inizia l’attenzione
verso il proprio corpo, specie dei capelli, visti come "cornice"; da curare insieme ai primi trucchi su volti a metà tra la bambina e la giovane donna. Ora immaginiamo una adolescente con alopecia o con una grave forma di perdita di capelli o peggio, una ragazzina sottoposta a chemioterapia, come possa sentirsi senza la sua "cornice"; che fa da surrogato a una identità ancora in formazione: si ha la sensazione di essere 'diverse',
osservate, al centro dell'attenzione in un periodo che oscilla tra la timidezza e la voglia di emergere».
Senza dubbio, un’esperienza del genere, può essere critica perché a peggiorare la situazione c’è la mancanza di fiducia nelle cure per risolvere il problema. «Ciò spesso determina ritrosia oppure addirittura la voglia di non curarsi - spiega Labrozzi, ideatore del Metodo di Nardo incentrato sulla caduta dei capelli – quando invece molto spesso basterebbe una buona alimentazione e, in alcuni casi, una buona integrazione nutraceutica». Dunque, niente panico e niente “fai da te”. Al contrario, occorre affidarsi a un esperto, migliorare e soprattutto variare la propria alimentazione. Se necessario si può prevedere l’assunzione di integratori. Sul mercato ce ne sono diversi.
«Questi prodotti però hanno un problema comune, quello della formulazione. Molte persone pensano che più sono le sostanze contenute in un integratore e maggiore sarà la sua efficacia. In realtà è esattamente il contrario. Come fanno le grandi industrie a inserire tutte quelle sostanze? Riducono il dosaggio di ogni ingrediente. Tuttavia, quando questo è più basso, non permette di raggiungere il quantitativo ottimale necessario per avere
l’effetto desiderato. Quindi, l’idea che più componenti ci sono in un integratore, più questo è concentrato è un mito da sfatare. Anzi, meno sostanze compongono l’integratore, più questo sarà concentrato e utile», ribadisce Labrozzi.
Il consiglio dell’esperto è quello di assumere vitamine del gruppo B, zinco, selenio, metionina, ferro, cisteina e vitamina C. A tavola, invece, «esistono 3 alimenti che mantengono in salute i nostri capelli: il salmone, importante fonte di Omega 3, le uova, che contengono ferro e molte vitamine del gruppo B e la frutta, sia secca sia fresca, meglio se di stagione, come arance e kiwi, ricchi di vitamina C poiché rallentano l’invecchiamento del
bulbo e la caduta dei capelli».
Ma non bisogna trascurare la cura dei capelli giornaliera, partendo dagli strumenti che utilizziamo di più: la spazzola e il pettine. Ogni tipologia di capello ne richiede uno specifico.. Il consiglio di Labrozzi è di bandire pettini in plastica perché elettrizzano il capello, preferendo quelli in legno. I capelli, inoltre, andrebbero pettinati e spazzolati non solo sulle lunghezze, ma partendo dal cuoio, in modo da esercitare un massaggio che attivi la circolazione e rimuova pelle secca e sebo. Attenzione anche al lavaggio: evitare prodotti aggressivi per chi ha i capelli grassi e prodotti corposi per chi li ha sottili. I capelli vanno lavati con acqua tiepida, preferendola fredda per l’ultimo lavaggio, così da stimolare la microcircolazione, favorendone una crescita veloce.
Evitare inoltre di raccogliere i capelli in code e trecce, perché a causa della trazione sulle radici le indeboliscono e possono spezzare i fusti; abolire le extension perché creano un peso eccessivo sulle radici; ridurre le colorazioni o decolorazioni; non utilizzare i cappelli nei luoghi al chiuso e prediligerli, al contrario, quando le temperature sono molto rigide, eliminare tassativamente il fumo poiché determina degli spasmi capillari per via di una inadeguata circolazione sanguigna; regolare il ciclo del sonno.

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VI° edizione del Premio Las Mariposas - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Salerno, 23 novembre 2021

La VI° edizione del Premio Las Mariposas si svolgerà il prossimo 25 novembre-Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne-, dalle ore 10, presso il Teatro Ghirelli di Salerno. Il Premio viene promosso ed organizzato dall'Associazione italo-dominicana Paifa-www.associazionepaifa.com, con sede a Salerno, che lavora da anni per l'integrazione e la condivisione della cultura della Repubblica Dominicana con quella italiana valorizzando l'operato, in particolare delle donne dominicane immigrate, con progetti sociali e culturali. Il Premio Las Mariposas nasce per ricordare il sacrificio delle tre sorelle Mirabal, denominate le Las Mariposas-Le Farfalle che il 25 novembre 1960 furono trucidate a Santo Domingo dal tiranno Rafael Leonida Trujillo. Da allora il 25 novembre è diventata, con proclamazione da parte dell'ONU,  la data in cui si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.  Il Premio Las Mariposas è rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie e superiori della Città di Salerno e della Regione Campania coinvolgendoli con la realizzazione di lavori letterari, artistici e audiovisivi in memoria delle sorelle Mirabal. I lavori migliori  vengono scelti e premiati da una giuria  dedicata.   

La conferenza stampa di presentazione del Premio Las Mariposas 2021 si è svolta ieri, 22 novembre, dalle ore 11, nel ristorante Locanda Tancredi-www.locandatrancredi.it, situata  in via S. Nicola del Palumbo, n.2 a Salerno. Il meeting stampa è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Salerno- Assessorato Pari Opportunità, in sinergia con l'Associazione internazionale Miss Chef-www.misschef.net e la Locanda Tancredi.     

La presentazione e l'ufficio stampa della conferenza sono stati a cura della giornalista internazionale Mariangela Petruzzelli, presidente dell'Associazione Miss Chef. Pasqualina Memoli, vice-sindaco della Città di Salerno e Assessore alle Pari Opportunità ha aperto la conferenza con i saluti istituzionali. Relatori dell'incontro stampa sono stati: Gaetana Falcone-Assessore Pubblica Istruzione del Comune di Salerno,  Janet Bautista Gomez, presidente dell'Associazione Paifa, Chiara Tancredi, proprietaria del ristorante Locanda Tancredi e referente Miss Chef per Salerno e provincia. Sono intervenuti: le componenti del comitato organizzativo del Premio Las Mariposas che sono Anna Maria Vitale, Anna Serlinga, Pina Sozio presidente di giuria del Premio, Rina Picella; Anna Martulano, dirigente scolastico dell'Istituto Tecnico”Calcedonia De Filippis” di Salerno e l'avvocato Antonia Provenza del centro di ascolto Las Mariposas a Salerno.

La vicesindaco di Salerno, dott.ssa Pasqualina Memoli, in apertura della conferenza stampa di ieri, ha evidenziato: E' importante che le istituzioni politiche sostengano iniziative come quelle del Premio Las Mariposas- organizzato con grande competenza dall'associazione Paifa di Salerno con la sua presidente Janet Bautista- in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne per cui non si fa mai abbastanza. Oggi è necessario rivolgersi soprattutto ai ragazzi, come fa il Premio Las Mariposas, per educare ai comportamenti di rispetto e legalità soprattutto nei confronti delle donne. Sono un medico e so bene cosa vuol dire intervenire in caso di violenza e di abuso di una donna. Esprimo plauso anche  al lavoro internazionale dell'associazione Miss Chef con Mariangela Petruzzelli e Chiara Tancredi perchè solo il lavoro e l'impresa delle donne può dare dignità alle altre donne contro le emarginazioni e le violenze.  A breve costituiremo la consulta delle donne della Città di Salerno cui tutte le donne delle associazioni qui presenti verranno invitate a far parte per lavorare tutte insieme a progetti concreti soprattutto contro le violenze”.

L'Assessore alla pubblica istruzione della Città di Salerno, dott.ssa Gaetano Falcone, ha affermato: “Lavoro con l'associazione Paifa da anni e lo fa con atto d'amore e impegno perchè coinvolge, prima di tutto, le scuole ed i ragazzi. Educare le nuove generazioni contro le violenze sulle donne è prima di tutto un dovere. Sarebbe anche molto interessante dare vita ad un campo di baseball a Salerno, progetto sportivo che da anni Paifa e Janet Bautista vorrebbero realizzare qui per formare giovani e meno giovani al valore dello sport anche contro le violenze”.

Janet Bautista Gomez, presidente dell'Associazione Paifa, ha dichiarato: “Sono emozionata di annunciare la VI° edizione del Premio Las Mariposas che l'anno scorso, a causa del covid, abbiamo realizzato con un video online. Tornare in presenza è molto importante  per ricordare il sacrificio delle sorelle Mirabal, simbolo ed esempio per tutte le donne vittime di violenza nel mondo. Ringrazio tutte le donne, sia delle istituzioni che attive in campo sociale, che sostengono il Premio Las Mariposas: tutto il comitato organizzatore, le insegnanti delle scuole coinvolte, Mariangela Petruzzelli di Miss Chef, Chiara Tancredi e  il vicesindaco Memoli e l'assessore Falcone”.  

La sinergia tra l'Associazione Paifa e l'Associazione Miss Chef si consolida ancora di più in occasione del Premio Las Mariposas 2021. Janet Bautista Gomez è anche Miss Chef Roma 2019 e venne come madrina a New York-USA nell'ottobre 2019 durante la sesta edizione del Premio MISS CHEF NY. In quella occasione Mariangela Petruzzelli, presidente Associazione Miss Chef e Janet Baustista con Nino Melito Petrosino, pronipote del noto poliziotto Joe Petosino, furono ricevuti in Consolato Dominicano a NY. Mariangela Petruzzelli, presidente di Miss Chef, ha evidenziato: “Sono lieta ed onorata di tornare a collaborare con Janet Baustista e l'Associazione Paifa. Da marzo 2018 è anche nato lo “spin-off” sociale di Miss Chef: il progetto “Donne intelletto d’amore e oltre”, una rassegna di conferenze-evento nazionali ed internazionali che intendono raccontare, in modo multiculturale e trasversale, il mondo delle donne ed il loro potere creativo e di rinascita sempre facendo trionfare bellezza, amore ed intelligenza del cuore contro la violenza, l'emarginazione, l'abuso di potere, l'ignoranza e l'arroganza partendo dalle azioni socio-istituzionali messe in campo per la tutela delle donne contro il femminicidio, le violenze ed i maltrattamenti domestici e non, in un confronto internazionale di progetti e competenze tra Italia, USA e Centro-America.  Lavoriamo da anni anche con Minou Mirabal, già ministro di giustizia nella Repubblica Dominicana e figlia di Minerva una delle tre sorelle Mirabal, trucidate  il 25 novembre del 1960.  Ringrazio anche, per sagacia e interventismo, Chiara Tancredi che è referente Miss Chef per Salerno e provincia che ha messo a disposizione la sua bella struttura ricettiva per questa importante occasione. Il 25 novembre saranno presenti anche due amici e partner dell'Associazione Miss Chef: Nino Melito Petrosino, pronipote di Joe Petrosino, simbolo internazionale di legalità e Caterina Villirillo, presidente dell'Asssociazione Libere Donne di Crotone con cui Miss chef collabora dal 2012 anche per ricordare Lea Garofalo, vittima di un caso eclatante di femminicidio, con la divulgazione della bambola Lea realizzata dalle libere donne. Con Libere Donne abbiamo fatto partire il progetto di Accademai sociale di cucina con corsi formativi e attivazione delle politiche del lavoro in campo eno-gastronomico che partiranno dal 2022  anche grazie alla rete nazionale e internazionale imprenditoriale di Miss Chef per dare vita ad una progettualità permanente e continua  con la senatrice Silvia Vono della commissione femminicidio al Senato e con la Ministra per le Pari Opportunità  Elena Bonetti”.  

Chiara Tancredi, proprietaria del ristorante Locanda Tancredi e imprenditrice turistica  nonché referente dell' associazione Miss Chef a Salerno e provincia, ha detto: “Ho deciso di sostenere senza remore l'iniziativa Premio Las Mariposas su indicazione di Mariangela Petruzzelli, essendo lieta ed onorata di essere da un mese referente di Miss Chef per Salerno e provincia.  E' importante anche il supporto delle istituzioni donna qui presenti oggi come anche quello dell'imprenditoria femminile a supporto serio e concreto per aiutare le donne vittime di violenza.”                          

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