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Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro 2020: evento "Talents for business", intervista al CEO di I.T.Svil

Il 22 giugno si è svolto in diretta streaming, sui canali social della Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro, l’evento “Talents for business. Un ponte tra università e imprese”. Questo evento fa parte di una serie di approfondimenti e webinar, tutti rigorosamente online, che caratterizzano la seconda edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e Lavoro, un’iniziativa promossa dall’associazione no-profit Centro Studi Super Sud e organizzata da Gruppo Stratego

Il format prevede tre giornate di dirette livewebinar e workshop, alla presenza di attori istituzionali e stakeholder, sulle novità introdotte a seguito dell’emergenza del Coronavirus. L’obiettivo è fornire una panoramica sul mondo della formazione e del lavoro in Campania e in Italia, nella fase post Covid.

L’evento “Talents for Business. Un ponte tra università e imprese” è stato presentato dal coordinatore dell’Hackathon, nonché presidente del gruppo servizi innovativi e tecnologici presso Confindustria Salerno, Edoardo Gisolfi, dal CEO del Gruppo Stratego Antonio Vitolo, dal Prof. Stefano Riemma, Delegato al Placement area scientifica Unisa e dal Prof. Paolo Diana, Delegato al Placement area umanistica Unisa.

Quest’anno, come ricordato da Gisolfi, la Borsa e l’hackaton si svolgono in modalità virtuale, a causa dell’emergenza Covid ’19, ma ciò non ha influito sulla grande risposta dimostrata dagli studenti dell’Università di Salerno: grazie all’importante lavoro dell’Ufficio Placement sono state registrate ben 106 richieste di partecipazione. 30 saranno invece i coach, provenienti dal mondo accademico, dell’impresa e dai principali incubatori e acceleratori del Sud Italia, che avranno il compito di seguire e guidare i giovani talenti durante l’hackathon.  La maratona è prevista per i giorni 25, 26 e 27 giugno, e vedrà gli studenti (laureandi e neolaureati di facoltà scientifiche ed umanistiche), impegnati a rispondere alle sfide imprenditoriali proposte dalle aziende partner dell’iniziativa:

L’Agenzia Carisma, attiva con successo nel settore assicurativo grazie all’esperienza di oltre 30 anni del CEO Aurelio Dente, ha chiesto lo sviluppo di un piano di comunicazione per promuovere un prodotto specifico per il risparmio ad un target di età compresa tra 18 e 35 anni e sensibilizzare sulla cultura finanziaria.

Grafica Metelliana, specializzata nella stampa commerciale ed editoriale, ha chiesto di formulare una strategia futura di approccio al mondo del packaging con uno specifico focus sul settore del food, in generale, e del food delivery, in particolare, settore che, più degli altri, sta vivendo un incremento dovuto al cambiamento di abitudini dei consumatori.

I.T. SVIL, società di servizi operante da oltre 15 anni nel campo dell’Information & Communication Technology ha chiesto l’analisi e la progettazione di un sistema che garantisca agli esercenti, colpiti duramente dall’emergenza Coronavirus, la prenotazione e la gestione di risorse/servizi.

Il CEO di I.T. Svil, Carlo Mancuso, si dichiara “orgoglioso di partecipare per la seconda volta alla Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro”, e aggiunge: “con il nostro hackathon vogliamo stimolare la mente dei giovani talenti, farli entrare in contatto con la nostra realtà aziendale e con i nostri progetti. Abbiamo bisogno di giovani talenti, e da sempre credo nel valore dei giovani del nostro territorio e nell’importanza di connettere sempre più imprese ed università, al fine di ridurre le distanze e creare occasioni di lavoro profittevoli per tutte le parti. Infine, Carlo Mancuso, rivela ulteriori dettagli sulla sfida preparata per la maratona hackathon: “Nel nuovo quadro economico, e critico, delineatosi dopo l’emergenza Covid 19, I.T. Svil ha sviluppato CiShoppo Marketplace, una piattaforma di e-commerce cittadino che permette agli esercizi commerciali, in particolare agli esercizi di vicinato, di continuare a svolgere il proprio lavoro in sicurezza e di aumentare le potenzialità del proprio business... il resto lo scoprirete in diretta streaming”.

Roberta Esposito

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Anticipazioni della 21ma edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus

IL TEMA E L’IMMAGINE GUIDA. My families” è il titolo della XXI edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus, che si svolgerà a Torino dal 28 marzo al 3 aprile 2020. La kermesse – organizzata da Aiace Torino e da Città di Torino - Divisione Servizi educativi e Divisione Servizi culturali e dedicata al cinema fatto da e per i giovani – si articolerà su un tema oggi particolarmente caldo e sensibile, esplorandolo nella pluralità delle sue sfaccettature. Protagoniste del Festival saranno infatti le tante, diverse famiglie che convivono nella società contemporanea: tradizionali e innovative, ristrette e allargate, (apparentemente) perfette e disfunzionali, originarie ma anche acquisite al di là dei legami di sangue e intese come gruppo di appartenenza o nucleo identitario, spesso tanto determinante nella formazione dei giovanissimi.

La colorata immagine-guida dell’edizione 2020, declinata in due versioni e realizzata dal writer Marco “Mach505” Cimberle, dell’Associazione culturale “Il Cerchio e le Gocce”, che promuove a Torino la street art come strumento di riqualificazione urbana, rispecchia l’impostazione del tema: piccoli gruppi di animali che in natura non hanno alcun legame di specie condividono lo spazio grafico in una rappresentazione fresca e senza pregiudizi del concetto poliedrico di “famiglia” quest’anno al centro del Festival.

► LA MOSTRA: ELLIOTT ERWITT. FAMILIES. Quest’anno il Festival rinnova la collaborazione con CAMERA dopo la felice esperienza della mostra Martha Cooper: On the Street del 2018. In linea con il tema dell’edizione 2020, la nuova mostra Elliott Erwitt. Families (dal 31 marzo al 19 aprile 2020) induce una riflessione sulla rappresentazione dei rapporti parentali e affettivi in fotografia attraverso le immagini di un maestro di fama internazionale, presentando i dodici scatti da lui creati per il Calendario Lavazza del 2000.

Nel 1999 Lavazza commissionò una ricerca dedicata alle “nuove famiglie” d’Europa, per documentare i loro modi di vita, gli atteggiamenti e i momenti domestici che avrebbero potuto costituire segnali di importanti cambiamenti sociali, individuali, antropologici. L’incarico fu affidato proprio al fotografo dell’agenzia Magnum, noto per il suo senso dell’ironia che gli permetteva di indagare senza filtri, eppure con incredibile delicatezza, le sfumature dell’animo umano. Il fotografo statunitense nato a Parigi nel 1928 ha ripercorso così lo spettro dei possibili rapporti familiari con uno sguardo che trascende giudizi e pregiudizi. Uno sguardo contemporaneo e trasversale, che, a vent’anni di distanza, rende le sue fotografie ancora in grado di stimolare una riflessione. In concomitanza con la mostra allestita a CAMERA, Sottodiciotto Film Festival & Campus proporrà, all’interno del cartellone delle sue proiezioni al Cinema Massimo, il documentario Elliott Erwitt: Silence Sounds Good di Adriana Lopez Sanfeliu.

► IL PROGRAMMA PER LE SCUOLE Come sempre il Festival avvierà la sua nuova edizione con il tradizionale programma dedicato alle scuole di ogni ordine e grado, per il quale sono aperte le prenotazioni. L’articolato palinsesto di proiezioni – sempre abbinate a incontri con ospiti che discutono e approfondiscono con il giovanissimo pubblico i temi proposti dai film in cartellone – attività didattiche e laboratori modulati secondo le diverse fasce di età, nonché appuntamenti formativi riservati a insegnanti ed educatori, si dipanerà a partire dal 2 marzo, precedendo e poi affiancando, fino al 3 aprile, il programma aperto a tutto il pubblico.

Anche quest’anno il Festival trova il proprio fulcro nel Concorso nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati dalle Scuole. Nell’edizione 2020, la sezione competitiva comprende 175 titoli, su circa 300 partecipanti al bando, che gareggeranno, come sempre, nelle tre sezioni previste: Scuole dell’Infanzia e Primarie, Scuole Secondarie di I grado, Scuole Secondarie di II grado. I temi affrontati negli elaborati confermano tendenze e interessi prevalenti già rilevati negli ultimi due anni. I lavori dei più piccoli si focalizzano soprattutto sull’accoglienza e sull’integrazione del diverso, sull’ambiente, sulle animazioni tratte da classici della letteratura. Il tema del bullismo, che, purtroppo, quest’anno si affaccia anche negli elaborati delle Scuole Primarie, continua a essere predominante nei lavori dei più grandi, dove ricorre soprattutto nella sua variante “cyber”. Oltre che sui comportamenti violenti e discriminatori nei confronti del “diverso” (per origine, orientamento sessuale, condizioni fisiche), molti audiovisivi realizzati dalle Scuole Secondarie di I e II si focalizzano sui problemi, sempre più sentiti, della dipendenza da telefonino e della ludopatia da smartphone, ma non mancano anche lavori, probabilmente influenzati dalle nuove serie tv, che si ispirano a vari generi cinematografici, soprattutto fantasy e fantascienza.

► INFO: Sottodiciotto Film Festival & Campus c/o AIACE - Associazione Italiana Amici Cinema

d'Essai – Torino, Galleria Subalpina 30, Torino; tel. 011 538962, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.sottodiciottofilmfestival.it

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In uscita il primo Dizionario Italiano-Lakota

A battesimo il primo dizionario Italiano-Lakota, per salvare una lingua dalla estinzione
Grande plauso e consensi da studiosi e appassionati per il “Lessico Lakota”, il primo dizionario in italiano della lingua Lakota, parlata dal famoso popolo dei guerrieri Sioux-Lakota, in uscita la prossima settimana. A realizzare l’opera, la casa editrice Mauna Kea con le due curatrici, Raffaella Milandri e Myriam Blasini. L’obiettivo è salvare una preziosa lingua nativa americana, ma anche pubblicare il dizionario entro il 2019, che è l’Anno Internazionale delle Lingue Indigene proclamato dall’ONU. Ogni linguaggio è un depositario di identità, storia culturale, tradizioni e memoria, quindi vitale; e le lingue parlate dai popoli indigeni, come i Nativi Americani, sono in via di estinzione.
Nell’allarme lanciato dall’ONU, si sottolinea come su 7000 linguaggi parlati nel mondo, oltre il 40% sia a rischio di scomparire in pochi anni. Dato che la lingua Lakota è stata fino a metà dell’Ottocento una lingua solo parlata e mai
scritta, e che vi sono svariate interpretazioni della stessa, il “Lessico Lakota” è tratto da approfonditi studi delle fonti più autorevoli; ad accompagnarlo, storia, tradizioni e mitologia del popolo nativo americano. Commenta Raffaella Milandri: “Questo libro vuol dare un contributo prezioso alla cultura e alla identità del popolo Sioux-Lakota, e dare in parte giustizia alla opera di violenta prevaricazione culturale subita da milioni di nativi americani. Non dimentichiamo che la lingua Lakota, insieme a quella Navajo e ad altre, hanno contribuito attraverso i famosi code talker a salvare il mondo dalla piaga della Seconda Guerra Mondiale, usando questi linguaggi come codici indecifrabili
per i criminali nazisti”. La Milandri è attivista per i diritti umani dei popoli indigeni ed è dal 2019 membro onorario della Four Winds Cherokee Tribe in Louisiana, e adottata dal 2010 nella famiglia Black Eagle, la stessa famiglia della tribù Crow che adottò Barack Obama nel 2008. A fare da corollario al dizionario, storia e tradizioni del Lakota e citazioni dei famosi guerrieri e leader di questo popolo: Cavallo Pazzo, Toro Seduto, Alce Nero e Nuvola
Rossa, nomi che echeggiano nella leggenda in tutto il mondo. L’evento di “battesimo” ufficiale del dizionario sarà a San Benedetto del Tronto il 20 dicembre, all’interno della manifestazione della Onlus Omnibis Omnes “Homo, Festival dei diritti, delle culture, dei popoli”.

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