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ALL’AVVOCATO FRANCESCO MIRAGLIA VA IL RICONOSCIMENTO “LIFE GATES 2015” PER IL SUO IMPEGNO IN DIFESA DEI MINORI E DEL DIRITTO ALLA VITA

ALL’AVVOCATO FRANCESCO MIRAGLIA VA IL RICONOSCIMENTO “LIFE GATES 2015” PER IL SUO IMPEGNO IN DIFESA DEI MINORI E DEL DIRITTO ALLA VITAUna vita dedicata alla difesa dei bambini, in particolar modo al loro diritto a essere felici anche quando, per ragioni diverse, sono costretti a stare lontano dai loro genitori.

Un impegno, quello dell’avvocato modenese Francesco Miraglia, esperto in diritto minorile, che in questi anni, lo ha portato a lavorare attivamente contro i maltrattamenti e gli abusi sui minori, denunciando e riuscendo a far chiudere case famiglia che lavoravano senza permessi o dentro le cui mura avvenivano fatti raccapriccianti.

Un’attività che lo ha visto protagonista di numerosi fatti di cronaca anche nazionale, come il caso della famiglia Camparini, raccontata nel libro  Papà portami via da qui, edito da Armando editori  e il cui operato è stato seguito attentamente anche dall’associazione culturale no profit admArte di Roma che ha deciso di conferirgli il prestigioso riconoscimento LIFE WITNESS. La premiazione avverrà in occasione della IIa edizione dell’iniziativa “LIFE GATES - celebrare la Vita quale valore assoluto”, che si svolgerà nella città eterna il prossimo 19 settembre a partire dalle ore 17, presso il Complesso Monumentale San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni, in piazza San Salvatore in Lauro n.15.

L’associazione, che promuove temi importanti quali la vita, la pace, la fratellanza, la solidarietà tramite l'arte e che annovera tra i suoi membri personalità di spicco nel campo della medicina e della politica, ha voluto quindi premiare l’avvocato Miraglia tra quelle “personalità di rilievo che si sono distinte per i loro meriti, attività svolte, iniziative culturali ed impegni sociali nei diversi ambiti”.

Un premio che, lo scorso anno, è stato assegnato alla scrittrice e poetessa ungherese Edith Bruck, all’attrice e ambasciatrice Unicef "Good Will Ambassador" Daniela Poggi, all’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni, alla presidente dell’associazione "Salvamamme" Grazia Passeri, al presidente de "La piccola famiglia onlus" Saverio Severini, al tenente colonello, medico ortopedico e traumatologo del Policlinico Militare di Roma Celio Vincenzo Piccinni, a Suor Paola, presidente So.spe, al primario di Psichiatria dell’Università Cattolica Santo Rullo, al Presidente del “Progetto Gemma” Gianni Vezzani e infine allo sportivo Vincenzo Cantatore.

Sicuramente - sottolinea l’avvocato Miraglia - fa sempre piacere ricevere un riconoscimento di questo tipo, visto l’impegno costante che dedico a questa mia attività. Credo comunque che esso serva a ribadire quanto lavoro ci sia ancora da fare non solo da parte di noi avvocati ma anche e soprattutto dalle istituzioni preposte, dai medici, dai docenti e da tutte quelle professionalità che quotidianamente operano con i bambini e che hanno il compito morale e pratico di salvaguardare la loro integrità psichica e fisica affinché diventino, un domani, delle donne e degli uomini sani”.

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Profughi e migranti: uno studio classico per avere risposte illuminanti sul presente

In questi giorni assistiamo inermi a fenomeni nei quali sono coinvolte masse enormi di persone. In particolar modo veniamo colpiti dai flussi migratori e dalle dimensioni gigantesche di questo movimento. Il comportamento delle masse, al di là degli aspetti umanitari e sociali, va sempre compreso e analizzato con il fine di trovare soluzioni efficaci alle sofferenze dell'uomo.

Ed i classici spesso si rivelano di grande aiuto per capire la nostra realtà, come “La psicologia delle folle”, di Gustave Le Bon, ad esempio che si rivela un classico al servizio del presente. Il testo di Gustave Le Bon, ora disponibile in ebook, è un classico nel suo genere: un testo rivoluzionario ma di sicuro riferimento per moltissimi studi che hanno affrontato lo studio delle masse.

Gustave Le Bon fu il primo a studiare scientificamente il comportamento delle folle, un fenomeno non più sottovalutabile dopo gli sviluppi dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione. In questo studio ha identificato i caratteri peculiari del fenomeno “folle” e ha proposto tecniche volte a guidarle e controllarle.

Applicando un paradigma di studio scientifico derivato dall’approccio clinico, Le Bon utilizza i concetti di contagio e suggestione per spiegare i meccanismi della folla che portano all’emergere dell’emotività dall’istintualità e dall’inconscio, altrimenti repressi negli individui dal controllo sociale.

Le Bon dipinge le folle come una forza di distruzione, priva di una visione d’insieme, indisciplinata e portatrice di decadenza, esaltando invece le minoranze come forza capace di creare. La sua analisi, lucida e puntuale, lo porta a criticare la tendenza conservatrice delle folle, che spesso diventano manipolabili da elementi esterni e dal prestigio di singoli individui all’interno di esse.

Sicuramente un testo di indubbia attualità, da riscoprire e da leggere per comprendere meglio un fenomeno che ci tocca così da vicino.

L'ebook è in vendita su tutti gli store online: Amazon, Apple, Kobo e tanti altri

Per ricevere informazioni sul libro si può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o si può visitare il sito dell'editore www.kkienpublishing.it.

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