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Hackathon “Talents for Business”: la prima giornata.

Oggi, 25 giugno 2020, si è aperta la prima delle tre giornate dell’hackathon “Talents for business”.

L’ evento rappresenta la fase clou della seconda edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e Lavoro, un’iniziativa promossa dall’associazione no-profit Centro Studi Super Sud e organizzata da Gruppo Stratego. Il format prevede tre giornate di dirette livewebinar e workshop, alla presenza di attori istituzionali e stakeholder, sulle novità introdotte a seguito dell’emergenza del Coronavirus. L’obiettivo è fornire una panoramica sul mondo della formazione e del lavoro in Campania e in Italia, nella fase post Covid.

È importante ricordare che questa lodevole l’iniziativa si sta svolgendo completamente online, proprio a causa delle misure di distanziamento sociale doverose per scongiurare le minacce della pandemia Covid ’19. Nonostante manchi il la partecipazione vis a vis degli attori, che ha caratterizzato la scorsa edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, si sta registrando un ottimo successo di pubblico ed una grande partecipazione virtuale di tutti le imprese e degli enti di formazione coinvolti.

I lavori sono partiti alle ore 9.30, in diretta streaming sulla pagina Facebook della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, con i saluti e il benvenuto di Antonio Vitolo, CEO Gruppo Stratego, di Giovanni D’Avenia della Fondazione Centro Studi Super Sud e di Mariapia Mercurio, Presidente della Fondazione Centro Studi Super Sud. Subito dopo, si sono susseguiti i saluti istituzionali e, alle 10.30 ha preso il via la tavola rotonda incentrata sulle tematiche legate al mondo della formazione e del lavoro, con gli interventi di Michele Raccuglia Responsabile macro area Sud di ANPAL Servizi, dell’avvocato Carmelo Bifano Presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale delle Libere Professioni, di Calogero Montante, responsabile delle risorse umane di RSM Italy e di Salvatore Mirante del gruppo Banca Sella.

Alle ore 12.00, il coordinatore dell’hackathon Edoardo Gisolfi, ha lanciato ufficialmente l’iniziativa “talents for business”, ricordando l’importanza della partnership con l’Università degli studi di Salerno, ed in particolare con gli uffici placement, rappresentati da Stefano Riemma, Delegato al Placement Università degli Studi di Salerno (area scientifica) e Paolo Diana Delegato al Placement Università degli Studi di Salerno (area umanistica).

Subito dopo si è dato il via alla presentazione delle sfide aziendali, presentate con grande entusiasmo. Il primo intervento è stato quello di Iole Preziosi, responsabile marketing e comunicazione di Grafica Metelliana S.p.A.:” abbiamo accolto con grande piacere questa opportunità che ci avete dato, siamo un’azienda molto orientata verso le Università, con le quali abbiamo attive molte collaborazioni e progetti che ci aiutano a trovare spunti e risorse preziose per l’azienda”. La sfida preparata da Grafica Metelliana prevede l’elaborazione di una strategia futura di approccio al mondo del packaging con uno specifico focus sul settore del food, in generale, e del food delivery, in particolare, settore che, più degli altri, sta vivendo un incremento dovuto al cambiamento di abitudini dei consumatori.

Secondo intervento quello di Aurelio Dente, CEO Founder Agenzia Carisma, il quale si è complimentato per l’iniziativa definendola “una macchina da guerra virtuale”, ed ha continuato: “è una sfida nella sfida, partecipiamo con Carisma, dove promuoviamo un modello innovativo che prevede un affiancamento in outsourcing per tutto ciò che concerne l’ambito assicurativo, offrendo servizi altamente specializzati alla nostra clientela”. La sfida riguarda lo sviluppo di un piano di comunicazione finalizzato alla sensibilizzazione sulla cultura finanziaria e alla promozione di un prodotto specifico per il risparmio, con un target di riferimento che racchiude i giovani tra 18 e 35 anni.

Dulcis in fundo, il lancio delle sfide aziendali si chiude con l’intervento di Carlo Mancuso, CEO I.T. Svil S.r.l.: “l’azienda è cresciuta molto negli ultimi anni, questo grazie anche una sinergia importante con l’Università degli studi di Salerno, dalla quale attingiamo molti talenti. Abbiamo partecipato anche l’anno scorso all’hackathon organizzato dalla Borse, con grande entusiasmo, e questo ci ha portato a raccogliere con enorme piacere l’invito di quest’anno.” La sfida aziendale, continua Mancuso, “parte da un’applicazione che a breve sarà operativa a Salerno, una piattaforma dedicata al commercio, che supporta i cittadini e gli esercizi commerciali nella vendita dei propri prodotti;”. Agli studenti, guidati dai coach aziendali Raffaele De Feo e Gaetano Rocco, è stato chiesto di analizzare e progettare un sistema prenotazione e gestione di risorse/servizi che sarà integrato nell’applicazione. CiShoppo, questo il nome della piattaforma, è uno strumento promotore del marketing di vicinato, attraverso il quale si valorizzano i piccoli esercizi commerciali e soprattutto le eccellenze locali, attuando un’azione di promozione territoriale, turistica e culturale.

Nel dettaglio, CiShoppo permette agli esercizi commerciali, in particolare agli esercizi di vicinato, di continuare a svolgere il proprio lavoro in sicurezza (considerando l’attuale scenario caratterizzato dall’emergenza Covid ’19) e di aumentare le potenzialità del proprio business. Oltre al servizio di shop-online, CiShoppo offre particolari features che lo differenziano profondamente dai marketplace comuni:  E-shop eccellenze locali, con la possibilità di acquisto on-line di beni che normalmente non vengono venduti tramite e-commerce, come le  specialità enogastronomiche e le tipicità locali, con garanzia della genuinità e della provenienza degli stessi; Consegna a domicilio, food delivery e ritiro concordato in sede previa definizione di un appuntamento; e infine prenotazione di servizi (appuntamenti e ingressi presso stabilimenti balneari, centri estetici e parrucchieri, personal trainer, musei, etc.). e prenotazione servizi di ristorazione.

Roberta Esposito

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Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro 2020: evento "Talents for business", intervista al CEO di I.T.Svil

Il 22 giugno si è svolto in diretta streaming, sui canali social della Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro, l’evento “Talents for business. Un ponte tra università e imprese”. Questo evento fa parte di una serie di approfondimenti e webinar, tutti rigorosamente online, che caratterizzano la seconda edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e Lavoro, un’iniziativa promossa dall’associazione no-profit Centro Studi Super Sud e organizzata da Gruppo Stratego

Il format prevede tre giornate di dirette livewebinar e workshop, alla presenza di attori istituzionali e stakeholder, sulle novità introdotte a seguito dell’emergenza del Coronavirus. L’obiettivo è fornire una panoramica sul mondo della formazione e del lavoro in Campania e in Italia, nella fase post Covid.

L’evento “Talents for Business. Un ponte tra università e imprese” è stato presentato dal coordinatore dell’Hackathon, nonché presidente del gruppo servizi innovativi e tecnologici presso Confindustria Salerno, Edoardo Gisolfi, dal CEO del Gruppo Stratego Antonio Vitolo, dal Prof. Stefano Riemma, Delegato al Placement area scientifica Unisa e dal Prof. Paolo Diana, Delegato al Placement area umanistica Unisa.

Quest’anno, come ricordato da Gisolfi, la Borsa e l’hackaton si svolgono in modalità virtuale, a causa dell’emergenza Covid ’19, ma ciò non ha influito sulla grande risposta dimostrata dagli studenti dell’Università di Salerno: grazie all’importante lavoro dell’Ufficio Placement sono state registrate ben 106 richieste di partecipazione. 30 saranno invece i coach, provenienti dal mondo accademico, dell’impresa e dai principali incubatori e acceleratori del Sud Italia, che avranno il compito di seguire e guidare i giovani talenti durante l’hackathon.  La maratona è prevista per i giorni 25, 26 e 27 giugno, e vedrà gli studenti (laureandi e neolaureati di facoltà scientifiche ed umanistiche), impegnati a rispondere alle sfide imprenditoriali proposte dalle aziende partner dell’iniziativa:

L’Agenzia Carisma, attiva con successo nel settore assicurativo grazie all’esperienza di oltre 30 anni del CEO Aurelio Dente, ha chiesto lo sviluppo di un piano di comunicazione per promuovere un prodotto specifico per il risparmio ad un target di età compresa tra 18 e 35 anni e sensibilizzare sulla cultura finanziaria.

Grafica Metelliana, specializzata nella stampa commerciale ed editoriale, ha chiesto di formulare una strategia futura di approccio al mondo del packaging con uno specifico focus sul settore del food, in generale, e del food delivery, in particolare, settore che, più degli altri, sta vivendo un incremento dovuto al cambiamento di abitudini dei consumatori.

I.T. SVIL, società di servizi operante da oltre 15 anni nel campo dell’Information & Communication Technology ha chiesto l’analisi e la progettazione di un sistema che garantisca agli esercenti, colpiti duramente dall’emergenza Coronavirus, la prenotazione e la gestione di risorse/servizi.

Il CEO di I.T. Svil, Carlo Mancuso, si dichiara “orgoglioso di partecipare per la seconda volta alla Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro”, e aggiunge: “con il nostro hackathon vogliamo stimolare la mente dei giovani talenti, farli entrare in contatto con la nostra realtà aziendale e con i nostri progetti. Abbiamo bisogno di giovani talenti, e da sempre credo nel valore dei giovani del nostro territorio e nell’importanza di connettere sempre più imprese ed università, al fine di ridurre le distanze e creare occasioni di lavoro profittevoli per tutte le parti. Infine, Carlo Mancuso, rivela ulteriori dettagli sulla sfida preparata per la maratona hackathon: “Nel nuovo quadro economico, e critico, delineatosi dopo l’emergenza Covid 19, I.T. Svil ha sviluppato CiShoppo Marketplace, una piattaforma di e-commerce cittadino che permette agli esercizi commerciali, in particolare agli esercizi di vicinato, di continuare a svolgere il proprio lavoro in sicurezza e di aumentare le potenzialità del proprio business... il resto lo scoprirete in diretta streaming”.

Roberta Esposito

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Sei sicuro di aver cancellato definitivamente il contenuto del tuo Hard Disk?

Avete mai visto un film di hacker? Sicuramente una delle scene più classiche è quella in cui i criminali colti in flagrante tentato di portare via o di cancellare tutti i dischi prima che cadano nelle mani delle forze dell’ordine. A volte li si vede avvicinare dei magneti agli Hard Disk o tentare di distruggerli fisicamente con un trapano. In alternativa, però possono usare un martello per schiacciarli velocemente sperando che ottenga il risultato sperato.

State tranquilli, non dovete davvero distruggere i vostri archivi usando questi mezzi estremi, ma occorre sempre garantire la sicurezza e la privacy dei vostri dati in ogni circostanza – un aspetto chiarito e sottolineato da un recente studio.

Commissionato da Comparitech e condotto dall’Università dell’Hertfordshire, lo studio ha cercato di scoprire quanta cura viene riservata alla pulizia dei dischi rigidi prima della loro dismissione. A quanto pare, molti se ne preoccupano davvero poco, o peggio ancora affatto.
I ricercatori hanno eseguito una serie di test su un campione di 200 dischi rigidi usati, acquistati sui negozi online e da vari commercianti, scoprendo che quasi il 60% di questi conteneva ancora alcune informazioni memorizzate degli ex proprietari.

Le informazioni rimanenti includevano dati sensibili che potevano essere sfruttati da eventuali malintenzionati. I dati andavano da documenti ufficiali come scansioni di passaporti e patenti di guida, passando per estratti conto bancari, documenti fiscali e domande di visto fino ad arrivare a foto di natura intima. L’elenco dei documenti scoperti su questi dischi rigidi è molto più vario, ma questi sono solo esempi per dimostrare quanti dati sensibili è possibile archiviare sui dischi rigidi e senza pensarci troppo.
D’altra parte, sebbene da quanto appena emerso possa sembrare che i proprietari siano indifferenti alla protezione dei propri dati, lo studio mostra il contrario. Gli ex proprietari infatti hanno provato a cancellare i loro dati, ma non sono riusciti a farlo in modo sicuro. Solo il 26% delle unità è stato cancellato correttamente e da queste non è stato possibile recuperare alcun dato, mentre in un altro 16% non era possibile accedere o leggerne il contenuto. Per il resto, si è potuto recuperare i dati con vari gradi di difficoltà. Il dato veramente allarmante però è che una persona su sei non ha fatto alcun tentativo per cancellare i dati.

Uno studio simile era stato condotto nel 2007 e all’epoca, la quantità di dati recuperabili dagli HDD di seconda mano era significativamente inferiore. Inoltre, nello studio precedente un numero considerevole di unità risultava illeggibile. Questa tendenza a un più facile recupero dei dati dai dischi di seconda mano, dovrebbe spingere gli utenti a una maggiore attenzione.

Gli esperti di ESET ricordano che occorre sempre adottare delle misure preventive per proteggere i propri dati e tra queste la più semplice da utilizzare è la crittografia del disco, in grado di impedirne la lettura nel caso cada nelle mani sbagliate. Quando si tratta di cancellare il disco rigido che si desidera vendere, è possibile controllare il sito Web del produttore del disco rigido dove solitamente sono proposti degli strumenti per gestire correttamente il processo di pulizia. Prima di procedere, tuttavia, assicurarsi di aver eseguito il backup di tutti i dati che si desidera conservare.

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