- Pubblicato in Costume e società
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Venerdì 22 marzo 2019 presso l'Aula Consiliare del comune di Bellizzi, sarà presentata alla cittadinanza l'innovativa applicazione "Bella, Bellizzi is smart", realizzata dalla società di ingegneria informatica I.T.Svil srl di Salerno in collaborazione con il Comune di Bellizzi e Cooperazione e Rinascita, società in house dello stesso comune.
L'applicazione, compatibile con Android ed IOS è completamente gratuita ed offre a tutti i cittadini innumerevoli servizi ormai indispensabili nell'era del digitale; dopo aver scaricato l'applicazione ed effettuato la semplice e veloce iscrizione, verranno fornite le credenziali di accesso mediante le quali sarà possibile accedere al menù principale che consente il pagamento dei servizi comunali, il pagamento della sosta sulle strisce blu, l'invio di segnalazioni per quanto concerne guasti e disservizi sul territorio, il tutto in totale sicurezza e rapidità; i servizi attivi sono davvero numerosi, si potrà ad esempio ricevere in tempo reale notizie di allerta del territorio fornite dalla protezione civile o semplicemente consultare le mappe interattive, utilissime anche al turista, che sarà indirizzato e guidato ai punti di interesse della città.
"Lavoriamo costantemente per migliorare la qualità della vita dei cittadini e semplificare il rapporto con enti e istituzioni con un occhio attento anche verso la sicurezza, abbiamo infatti inserito in Bella una feature davvero interessante, il Follow me, che consente, ad esempio, ad un nucleo familiare, di creare un gruppo per avere in tempo reale la localizzazione di ogni componente. Bella, Bellizzi is smart rappresenta ad oggi una costola del progetto Tely che sta già lavorando per portare questa innovativa tecnologia su tutto il territorio nazionale", queste le parole di Carlo Mancuso, CEO di I.T.Svil.
Può capitare di notare dei rallentamenti o degli annunci nella connessione di casa, ecco allora come controllare il nostro router e come difenderlo dagli hacker.
Il router di casa è uno dei dispositivi meno protetti da parte degli utenti. Spesso i consumatori si limitano a usare le password impostate di default dal produttore e non aggiornano mai il dispositivo esponendo la connessione alle varie minacce degli hacker. Ecco, allora, come scoprire se il modem è stato infettato da un cyber criminale.
La maggior parte degli attacchi hacker ai router avviene a livello di server DNS. In questo modo quando tentiamo di connetterci a un determinato sito web il server DNS dannoso impostato dal cyber criminale ci collegherà automaticamente al sito di una campagna phishing. In questo modo potremo essere raggirati da una truffa, oppure ingannati da una tecnica di ingegneria sociale, o più semplicemente imbatterci in un virus informatico. Accorgersi di questi attacchi in corso non è semplice. Uno dei primi segnali è dato dalla lentezza di caricamento delle pagine. Nonostante la connessione sia buona, infatti, le pagine phishing impiegano un po’ più tempo del dovuto per caricarsi completamente.
Assenza di crittografia
Un altro dei piccoli segnali da individuare per accorgersi che qualcosa nel nostro router non va per il verso giusto è l’assenza della crittografia. Se non vediamo mai dei siti HTTPS, ovvero sicuri e protetti, può significare che stiamo subendo un attacco alla nostra connessione di casa.
Attenzione agli annunci
Se improvvisamente iniziamo a notare con maggiore frequenza degli annunci pubblicitari nelle nostre ricerche sul web o all’interno dei siti è possibile che abbiamo subito una manomissione del nostro router da parte di un hacker. Se, per fare un esempio, notiamo degli annunci pornografici all’interno di siti ufficiali, come Il Corriere della Sera o su Facebook, significa che il router è infettato.
Come agire
Se sul modem notiamo una delle problematiche sopra elencate dobbiamo agire per fermare l’infezione. Per prima cosa accediamo alla pagina d’amministrazione del router e verifichiamo i DNS. Se vicino alla voce DNS notiamo l’opzione “Manuale” significa che un hacker ha modificato le impostazioni del sistema. Per impostazione predefinita infatti il DNS è settato su “Automatico”. Gli esperti di sicurezza informatica consigliano di controllare occasionalmente questa impostazione per verificare se il router è stato compromesso o meno. Cosa fare se è stato inserito un server DNS dannoso? Semplice, basta cancellare tutte le impostazioni del router ed eseguire un reset alle impostazioni di fabbrica per eliminare ogni infezione.
Come migliorare la sicurezza del nostro router
Per evitare che un hacker possa accedere in maniera troppo semplice al nostro router ci sono una serie di azioni da compiere. Per prima cosa installiamo tutti gli aggiornamenti del firmware presenti. Va detto che la maggior parte dei produttori rilascia costantemente delle nuove versioni che possono ovviare a vecchie vulnerabilità. In secondo luogo dobbiamo disabilitare l’accesso da remoto alle pagine di amministrazione del router. Modifichiamo inoltre le credenziali d’accesso e la password presenti sulla pagina d’amministrazione. Queste solitamente sono uguali su tutti i router, e questo significa che a un hacker basta scoprire il codice usato da un produttore per colpire migliaia di utenti.
A.Arrigoni