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“Sicilia da vivere. Terre, mare e uomini”, la guida dell’Associazione Le Soste di Ulisse

Milano, 5 dicembre 2019 – Isola di contrasti, di cultura e di bellezza, la Sicilia è una terra da vivere in tutte le sue sfaccettature. Questo l’invito della guida “Sicilia da vivere. Terre, mare e uomini”, 240 pagine realizzate dall’Associazione Le Soste di Ulisse che, selezionando 31 ristoranti, tra cui vari stellati, 2 pasticcerie storiche e 23 charming hotel, oltre a una trentina di cantine e aziende partner, suggerisce un viaggio tra profumi e sapori di terra e di mare, all’insegna di un’autentica ospitalità. Presentata ieri sera a Identità Golose Milano e diffusa in tutte le strutture associate, la guida è scaricabile gratuitamente online dal nuovo portale che sarà presto presentato e attraverso il quale si potrà organizzare autonomamente il proprio viaggio esperienziale in Sicilia.
 
Dal 2002 l’Associazione Le Soste di Ulisse riunisce le eccellenze della Sicilia con l’obbiettivo di rappresentare e valorizzare il patrimonio enogastronomico, paesaggistico, artistico, culturale e monumentale dell’Isola. Una vera e propria selezione delle più prestigiose realtà siciliane, rappresentative di un mondo del gusto ereditato da una storia antica di sapori e tradizioni. Sono 31 ristoranti gourmet, anche con Stelle Michelin, e 2 pasticcerie storiche a delineare un Grand Tour del Gusto guidato dall’arte di eccellenti Chef e Mastri Pasticceri, ambasciatori di una filosofia sintetizzata nel motto “La Cucina è Cultura”. Eccellenze dell’arte culinaria siciliana a cui si aggiungono 23 hotel di charme, strutture iconiche dell’ospitalità autentica siciliana, localizzate in alcuni dei territori più suggestivi della regione. E infine 19 cantine partner dell’associazione, portavoce di storie di passione ed eccellenza che raccontano la cultura del vino siciliano. Una raccolta di realtà ambasciatrici della migliore ristorazione e ricettività siciliana, suddivise geograficamente secondo i tre antichi valli che caratterizzano la Sicilia e il suo passato di influenze e dominazioni: Val di Noto (Catania, Ragusa e Siracusa)Val di Mazara (Agrigento, Palermo e Trapani) e Val Demone (Caltanissetta, Enna e Messina). La guida riassume l’obiettivo dell’Associazione Le Soste di Ulisse condiviso in modo corale dai suoi delegati, in primis lo Chef Pino Cuttaia, Presidente del triennio 2018-2020, Nino Graziano, uno dei fondatori dell’associazione e Presidente Onorario, nonché i Vice-Presidenti Tony Lo Coco e Luciano Pennisi, tutte personalità iconiche della terra siciliana che ne difendono il valore e la bellezza. Si tratta di un volume studiato per offrire al visitatore l’opportunità di organizzare il proprio viaggio in Sicilia, con la garanzia di ricevere un’ospitalità autentica in una terra che non può essere conosciuta nelle sue specificità in pochi giorni.
 
“Sicilia da vivere. Terre, mare e uomini” è una guida tutta da leggere per scoprire e lasciarsi trasportare dal fascino di una terra incantevole, ed è poi uno strumento indispensabile per recarsi dal vivo alla scoperta della Sicilia e delle sue più svariate sfumature, seguendo il fil rouge della qualità e della tipicità. Una vera e propria guida ideata per dare voce a sapori, ambienti, bellezze paesaggistiche e prodotti in cui sono racchiusi l'anima e il lusso tutto mediterraneo della Sicilia.

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Agriturismi a un passo dal mare: +30% in un anno la domanda per le strutture più vicine alle spiagge

Il settore degli agriturismi sta vivendo un forte momento di crescita, grazie alla destagionalizzazione delle strutture che non sono più considerate appetibili solo in primavera ma che vengono sfruttate anche in estate. Sono moltissimi gli agriturismi italiani vicini al mare: secondo uno studio di Agriturismo.it, rispetto allo scorso anno le strutture agrituristiche a pochi passi dalla spiaggia hanno registrato un boom della domanda pari al 30%, segno che i turisti in estate non rinunciano al mare, ma nemmeno a un alloggio a contatto con la natura.

Il settore degli agriturismi sta vivendo un forte momento di crescita, grazie alla destagionalizzazione delle strutture che non sono più considerate appetibili solo in primavera ma che vengono sfruttate anche in estate. Sono moltissimi gli agriturismi italiani vicini al mare: secondo uno studio di Agriturismo.it, partner di Casevacanza.it e leader del settore, rispetto allo scorso anno le strutture agrituristiche a pochi passi dalla spiaggia hanno registrato un boom della domanda pari al 30%, segno che i turisti in estate non rinunciano al mare, ma nemmeno a un alloggio a contatto con la natura.

L’analisi ha preso in considerazione le strutture che distano al massimo 1,8 chilometri da una spiaggia, raggiungibile quindi in bicicletta o con una camminata di circa quindici minuti. La domanda arriva sempre più anche dagli stranieri: mediamente si rileva un +7% di richieste provenienti dall’estero. In particolare, confrontando il volume delle richieste con quello del 2016, si è registrato un +15,08% dagli Stati Uniti, seguiti dagli svizzeri (+8,11%) e dai tedeschi (+5,91%). Questi ultimi, in particolare, si stanno sempre più concentrando sulla Sardegna, dove la domanda di agriturismi da parte di chi arriva dalla Germania è cresciuta dell’11,08% nell’ultimo anno.

La distribuzione dell’offerta

Guardando alla distribuzione degli agriturismi a un passo dal mare sul territorio italiano, si scopre che il 18,27% delle strutture che si danno visibilità online si trova in Puglia. La seconda regione con il maggior numero di agriturismi sul mare è la Liguria, con il 16,35% delle strutture, seguita dalla Calabria (11,54%), pronta a fronteggiare l’aumento delle visite dopo essere stata nominata dal New York Times meta imperdibile per l’estate 2017. Oltre il 20% delle strutture a un passo dalla spiaggia si trova equamente distribuito tra le Marche e la Sicilia.
Analizzando le province più presenti quando si cercano agriturismi sul mare, Lecce è la più popolata: qui si concentra il 10,58% dell’offerta. A seguire nella top 3 si trovano la provincia di Foggia e quella di Imperia.
Le province più richieste per i soggiorni negli agriturismi al mare
Studiando le richieste arrivate al portale per le strutture agrituristiche vicino alle spiagge, si nota la differente distribuzione delle preferenze tra italiani e stranieri. Se i primi incoronano Lecce come regina delle prenotazioni anche per gli agriturismi vista mare, chi arriva dall’estero preferisce la provincia di Livorno, comunque seconda nella classifica delle mete più popolari fra gli italiani. Al terzo posto di entrambe le classifiche si trova la Toscana: per gli italiani la terza provincia più richiesta è quella di Grosseto, per gli stranieri quella di La Spezia.

Vacanze tra vita da spiaggia e campagna

Se già il concetto di agriturismo a pochissimi passi dal mare può suonare inusuale, sono ancora di più le curiosità che si scovano leggendo le descrizioni di queste strutture. In Puglia, per esempio, la regione più ricca di agriturismi sulla spiaggia, la possibilità di avere un meraviglioso mare a pochi metri dalla struttura si sposa all’opportunità di dormire in antiche masserie o, addirittura sotto le stelle, in tende già montate dai gestori. Non mancano poi le strutture che offrono ai propri ospiti spiagge private: si tratta di aziende agricole posizionate vicino al mare, che lo sfruttano come risorsa per l’agricoltura e hanno acquisito tratti di costa da utilizzare in esclusiva. La maggiore concentrazione di questi agriturismi si trova in Calabria. Sono poi molte le strutture che offrono servizi navetta e convenzioni con stabilimenti balneari.

«Quella degli agriturismi a un passo dal mare è una nicchia che, quest’estate, trarrà molto vantaggio dalla popolarità crescente di questo settore – spiega Veronica Mariani, fondatrice di Agriturismo.it – I gestori stanno puntando a diversificare anche la clientela: se l’agriturismo è prettamente legato al concetto di vacanza in famiglia con bambini, in quelli che hanno la fortuna di affacciare sul mare si cerca di attirare anche un pubblico più giovane e sportivo. Abbiamo notato come, soprattutto in Sardegna, siano molti gli agriturismi che offrono corsi di surf e windsurf; nelle strutture toscane, invece, sono maggiormente diffuse le proposte di escursioni in barca per attività di diving e snorkeling.»

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Record di nazioni iscritte ai mondiali di parapendio in Italia

Per la prima volta l¹Italia ospiterà il campionato del mondo di parapendio dall¹1 al 15 luglio. La manifestazione ha già mietuto un primo, grande successo, quello delle nazioni iscritte, ben 59 con 150 piloti, il massimo possibile, ed una lunga lista di attesa. Gli azzurri: Silvia Buzzi Ferraris (Milano), Joachim Oberhauser (Termeno, Bolzano), Luca Donini (Molveno, Trento), Biagio Alberto Vitale (Bologna), Christian Biasi (Rovereto, Trento), elencazione provvisoria perché il CT della nazionale, Alberto Castagna (Cologno Monzese, Milano), ha ancora tempo per modificare la formazione.

Il luogo prescelto è il comprensorio del Monte Avena sopra Feltre (Belluno), con decollo ufficiale in località Campet. Sede operativa e atterraggio al Centro del Volo in località Boscherai a Pedavena (Belluno), due ettari di terreno con annessi uffici, aule e servizi. Accanto una tensostruttura di 700 mq per ospitare l'Expo Dolomitipark, fiera dedicata al volo libero ed agli sport outdoor.

Il campo di gara si estende per 5000 chilometri quadrati e comprende punti di decollo ed atterraggio sparsi tra Veneto, Trentino e Friuli in alternativa a quelli ufficiali. Molto dipenderà dalla meteo che condiziona la pratica del volo in parapendio e deltaplano, fino a restare a terra in caso di tempo avverso, riducendo il numero delle 12 giornate di gara in calendario.

Con il bel tempo i percorsi, delimitati da punti salienti del territorio che il pilota deve aggirare prima di raggiungere l¹atterraggio, possono superare anche i 100 km. Infatti, il parapendio è in grado di percorrere ampie distanze sfruttando un motore assolutamente ecologico e a costo zero, quello dell¹irraggiamento solare del territorio e le ascendenze d¹aria che esso provoca. Per ipotesi il direttore di gara Maurizio Bottegal, istruttore e pluricampione feltrino, potrebbe assegnare tragitti con decolli da Marostica, Aviano, Cima Grappa, ed atterraggi in Alpago, Bassano del Grappa, Levico ed altri. Altre manche potrebbero svilupparsi verso Gemona del Friuli, Fiera di Primiero, Valdobbiadene. Un sogno sarebbe sorvolare tutte le Dolomiti fino a Brunico.

L¹evento è organizzato dall¹Aero Club Feltre e dal Para & Delta Club Feltre. Circa 50 addetti di questa associazione sono le braccia che lavoreranno tra decolli ed atterraggi per assistere i piloti. A capo della complessa macchina organizzativa il presidente del comitato Matteo Di Brina di Trichiana (Belluno) che intende allargare l¹evento a tutti gli appassionati perché diventi una festa del volo libero, oltre che competizione mondiale. Molti i piloti atterreranno al Centro del Volo di Boscherai, decollando da qualunque posto, protagonisti di una gara on line sulla piattaforma di XC Contest.

Molti gli eventi di contorno, come la Mostra dell¹Artigianato di Feltre, quelli di ciclismo e podismo, la Festa dell'Orzo Birreria Pedavena, serate a tema ed intrattenimenti vari al Centro del Volo ed altro. In particolare occhi al cielo il 28 giugno: durante la conferenza di presentazione della rassegna mondiale, la Pattuglia Acrobatica Nazionale, cioè le Frecce Tricolori, disegnerà la nostra bandiera nell¹azzurro prima di lasciare il posto ai parapendio.

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