Kayenna network - click to join 
Kayenna.net - clicca per l'ARCHIVIO NOTIZIE

A+ A A-

Informatica e tecnologia

Hackathon “Talents for Business”: la prima giornata.

Oggi, 25 giugno 2020, si è aperta la prima delle tre giornate dell’hackathon “Talents for business”.

L’ evento rappresenta la fase clou della seconda edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e Lavoro, un’iniziativa promossa dall’associazione no-profit Centro Studi Super Sud e organizzata da Gruppo Stratego. Il format prevede tre giornate di dirette livewebinar e workshop, alla presenza di attori istituzionali e stakeholder, sulle novità introdotte a seguito dell’emergenza del Coronavirus. L’obiettivo è fornire una panoramica sul mondo della formazione e del lavoro in Campania e in Italia, nella fase post Covid.

È importante ricordare che questa lodevole l’iniziativa si sta svolgendo completamente online, proprio a causa delle misure di distanziamento sociale doverose per scongiurare le minacce della pandemia Covid ’19. Nonostante manchi il la partecipazione vis a vis degli attori, che ha caratterizzato la scorsa edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, si sta registrando un ottimo successo di pubblico ed una grande partecipazione virtuale di tutti le imprese e degli enti di formazione coinvolti.

I lavori sono partiti alle ore 9.30, in diretta streaming sulla pagina Facebook della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, con i saluti e il benvenuto di Antonio Vitolo, CEO Gruppo Stratego, di Giovanni D’Avenia della Fondazione Centro Studi Super Sud e di Mariapia Mercurio, Presidente della Fondazione Centro Studi Super Sud. Subito dopo, si sono susseguiti i saluti istituzionali e, alle 10.30 ha preso il via la tavola rotonda incentrata sulle tematiche legate al mondo della formazione e del lavoro, con gli interventi di Michele Raccuglia Responsabile macro area Sud di ANPAL Servizi, dell’avvocato Carmelo Bifano Presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale delle Libere Professioni, di Calogero Montante, responsabile delle risorse umane di RSM Italy e di Salvatore Mirante del gruppo Banca Sella.

Alle ore 12.00, il coordinatore dell’hackathon Edoardo Gisolfi, ha lanciato ufficialmente l’iniziativa “talents for business”, ricordando l’importanza della partnership con l’Università degli studi di Salerno, ed in particolare con gli uffici placement, rappresentati da Stefano Riemma, Delegato al Placement Università degli Studi di Salerno (area scientifica) e Paolo Diana Delegato al Placement Università degli Studi di Salerno (area umanistica).

Subito dopo si è dato il via alla presentazione delle sfide aziendali, presentate con grande entusiasmo. Il primo intervento è stato quello di Iole Preziosi, responsabile marketing e comunicazione di Grafica Metelliana S.p.A.:” abbiamo accolto con grande piacere questa opportunità che ci avete dato, siamo un’azienda molto orientata verso le Università, con le quali abbiamo attive molte collaborazioni e progetti che ci aiutano a trovare spunti e risorse preziose per l’azienda”. La sfida preparata da Grafica Metelliana prevede l’elaborazione di una strategia futura di approccio al mondo del packaging con uno specifico focus sul settore del food, in generale, e del food delivery, in particolare, settore che, più degli altri, sta vivendo un incremento dovuto al cambiamento di abitudini dei consumatori.

Secondo intervento quello di Aurelio Dente, CEO Founder Agenzia Carisma, il quale si è complimentato per l’iniziativa definendola “una macchina da guerra virtuale”, ed ha continuato: “è una sfida nella sfida, partecipiamo con Carisma, dove promuoviamo un modello innovativo che prevede un affiancamento in outsourcing per tutto ciò che concerne l’ambito assicurativo, offrendo servizi altamente specializzati alla nostra clientela”. La sfida riguarda lo sviluppo di un piano di comunicazione finalizzato alla sensibilizzazione sulla cultura finanziaria e alla promozione di un prodotto specifico per il risparmio, con un target di riferimento che racchiude i giovani tra 18 e 35 anni.

Dulcis in fundo, il lancio delle sfide aziendali si chiude con l’intervento di Carlo Mancuso, CEO I.T. Svil S.r.l.: “l’azienda è cresciuta molto negli ultimi anni, questo grazie anche una sinergia importante con l’Università degli studi di Salerno, dalla quale attingiamo molti talenti. Abbiamo partecipato anche l’anno scorso all’hackathon organizzato dalla Borse, con grande entusiasmo, e questo ci ha portato a raccogliere con enorme piacere l’invito di quest’anno.” La sfida aziendale, continua Mancuso, “parte da un’applicazione che a breve sarà operativa a Salerno, una piattaforma dedicata al commercio, che supporta i cittadini e gli esercizi commerciali nella vendita dei propri prodotti;”. Agli studenti, guidati dai coach aziendali Raffaele De Feo e Gaetano Rocco, è stato chiesto di analizzare e progettare un sistema prenotazione e gestione di risorse/servizi che sarà integrato nell’applicazione. CiShoppo, questo il nome della piattaforma, è uno strumento promotore del marketing di vicinato, attraverso il quale si valorizzano i piccoli esercizi commerciali e soprattutto le eccellenze locali, attuando un’azione di promozione territoriale, turistica e culturale.

Nel dettaglio, CiShoppo permette agli esercizi commerciali, in particolare agli esercizi di vicinato, di continuare a svolgere il proprio lavoro in sicurezza (considerando l’attuale scenario caratterizzato dall’emergenza Covid ’19) e di aumentare le potenzialità del proprio business. Oltre al servizio di shop-online, CiShoppo offre particolari features che lo differenziano profondamente dai marketplace comuni:  E-shop eccellenze locali, con la possibilità di acquisto on-line di beni che normalmente non vengono venduti tramite e-commerce, come le  specialità enogastronomiche e le tipicità locali, con garanzia della genuinità e della provenienza degli stessi; Consegna a domicilio, food delivery e ritiro concordato in sede previa definizione di un appuntamento; e infine prenotazione di servizi (appuntamenti e ingressi presso stabilimenti balneari, centri estetici e parrucchieri, personal trainer, musei, etc.). e prenotazione servizi di ristorazione.

Roberta Esposito

Leggi tutto...

Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro 2020: evento "Talents for business", intervista al CEO di I.T.Svil

Il 22 giugno si è svolto in diretta streaming, sui canali social della Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro, l’evento “Talents for business. Un ponte tra università e imprese”. Questo evento fa parte di una serie di approfondimenti e webinar, tutti rigorosamente online, che caratterizzano la seconda edizione della Borsa Mediterranea della Formazione e Lavoro, un’iniziativa promossa dall’associazione no-profit Centro Studi Super Sud e organizzata da Gruppo Stratego

Il format prevede tre giornate di dirette livewebinar e workshop, alla presenza di attori istituzionali e stakeholder, sulle novità introdotte a seguito dell’emergenza del Coronavirus. L’obiettivo è fornire una panoramica sul mondo della formazione e del lavoro in Campania e in Italia, nella fase post Covid.

L’evento “Talents for Business. Un ponte tra università e imprese” è stato presentato dal coordinatore dell’Hackathon, nonché presidente del gruppo servizi innovativi e tecnologici presso Confindustria Salerno, Edoardo Gisolfi, dal CEO del Gruppo Stratego Antonio Vitolo, dal Prof. Stefano Riemma, Delegato al Placement area scientifica Unisa e dal Prof. Paolo Diana, Delegato al Placement area umanistica Unisa.

Quest’anno, come ricordato da Gisolfi, la Borsa e l’hackaton si svolgono in modalità virtuale, a causa dell’emergenza Covid ’19, ma ciò non ha influito sulla grande risposta dimostrata dagli studenti dell’Università di Salerno: grazie all’importante lavoro dell’Ufficio Placement sono state registrate ben 106 richieste di partecipazione. 30 saranno invece i coach, provenienti dal mondo accademico, dell’impresa e dai principali incubatori e acceleratori del Sud Italia, che avranno il compito di seguire e guidare i giovani talenti durante l’hackathon.  La maratona è prevista per i giorni 25, 26 e 27 giugno, e vedrà gli studenti (laureandi e neolaureati di facoltà scientifiche ed umanistiche), impegnati a rispondere alle sfide imprenditoriali proposte dalle aziende partner dell’iniziativa:

L’Agenzia Carisma, attiva con successo nel settore assicurativo grazie all’esperienza di oltre 30 anni del CEO Aurelio Dente, ha chiesto lo sviluppo di un piano di comunicazione per promuovere un prodotto specifico per il risparmio ad un target di età compresa tra 18 e 35 anni e sensibilizzare sulla cultura finanziaria.

Grafica Metelliana, specializzata nella stampa commerciale ed editoriale, ha chiesto di formulare una strategia futura di approccio al mondo del packaging con uno specifico focus sul settore del food, in generale, e del food delivery, in particolare, settore che, più degli altri, sta vivendo un incremento dovuto al cambiamento di abitudini dei consumatori.

I.T. SVIL, società di servizi operante da oltre 15 anni nel campo dell’Information & Communication Technology ha chiesto l’analisi e la progettazione di un sistema che garantisca agli esercenti, colpiti duramente dall’emergenza Coronavirus, la prenotazione e la gestione di risorse/servizi.

Il CEO di I.T. Svil, Carlo Mancuso, si dichiara “orgoglioso di partecipare per la seconda volta alla Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro”, e aggiunge: “con il nostro hackathon vogliamo stimolare la mente dei giovani talenti, farli entrare in contatto con la nostra realtà aziendale e con i nostri progetti. Abbiamo bisogno di giovani talenti, e da sempre credo nel valore dei giovani del nostro territorio e nell’importanza di connettere sempre più imprese ed università, al fine di ridurre le distanze e creare occasioni di lavoro profittevoli per tutte le parti. Infine, Carlo Mancuso, rivela ulteriori dettagli sulla sfida preparata per la maratona hackathon: “Nel nuovo quadro economico, e critico, delineatosi dopo l’emergenza Covid 19, I.T. Svil ha sviluppato CiShoppo Marketplace, una piattaforma di e-commerce cittadino che permette agli esercizi commerciali, in particolare agli esercizi di vicinato, di continuare a svolgere il proprio lavoro in sicurezza e di aumentare le potenzialità del proprio business... il resto lo scoprirete in diretta streaming”.

Roberta Esposito

Leggi tutto...

Fase 2 e commercio locale: si riparte con Be Local, l’App che porta i negozi online

Per uscire da una crisi sanitaria ed economica senza precedenti c’è bisogno di idee coraggiose. Per questo è nata Be Local, un’ App in grado di mettere in rete le piccole attività locali permettendo loro di vendere online in modo semplice e immediato.

Be Local è un’applicazione che vuole essere uno strumento utile in questi tempi incerti. Il nome ha il sapore di un invito, e di un monito al tempo stesso: c’è bisogno di “essere locali” (tanto per tradurre alla lettera), di tornare a guardare con attenzione alle piccole attività di quartiere. 

C’è anche necessità che i piccoli commercianti facciano un piccolo sforzo di digitalizzazione del proprio negozio per andare incontro alle nuove abitudini di acquisto. Queste due esigenze si incontrano in Be Local, un’App sviluppata per trovare un punto di contatto tra clienti e attività oltre il muro del distanziamento sociale. Non è un caso che anche Confcommercio Bologna supporti l’iniziativa avendo trovato nell’approccio innovativo di Be Local una chiave di volta per una ripartenza economica più rapida e sostenuta. 

E-commerce, delivery asporto sono veramente a portata di mano in pochi secondi e per qualsiasi tipo di attività. Per i commercianti è facile aderire, creare il proprio negozio, caricare i prodotti e gestire la rete di distribuzione. Dal lato utente è ancora più semplice ordinare, salvare i propri negozi preferiti e tracciare gli ordini. Una delle funzionalità più interessanti riguarda la possibilità di utilizzare l’App anche come menù del ristorante per visionare e ordinare le pietanze direttamente in loco. 

Tutto si gioca sul terreno del web, l’arma in più per i commercianti è in una semplice app, ma il vero segreto per vincere la sfida resta il rapporto umano tra cliente e commerciante.

A sottolineare questo aspetto è Gerry Balestrieri, co-fondatore di Be Internet, agenzia web bolognese che ha sviluppato il progetto:

“Con Be Local semplifichiamo il passaggio da negozio fisico a store online in pochi step, ma allo stesso tempo non virtualizziamo completamente l’esperienza di acquisto. La nostra app per funzionare ha bisogno di relazioni vere, di una presenza fisica sul territorio. Deve essere una rete nel vero senso della parola”. 

La grave crisi sanitaria attuale ha ribaltato completamente valori e percezioni a tal punto che “il web è diventato uno dei luoghi più umani e sicuri dove incontrarsi e dove continuare a tessere relazioni, anche – e soprattutto – economiche”.

Parole dell’altro co-fondatore di Be Internet, Luigi Greco, che aggiunge uno spunto interessante di riflessione: “Be Local rappresenta una grande sfida: realizzare finalmente una rete commerciale a km 0 in grado di competere con i grandi colossi dello shopping on-line”. 

Torna alla mente l’antico mito di Davide contro Golia, questa volta senza armi, ma con mascherine e smartphone. Le battaglie si vincono soprattutto con l’ingegno, quasi mai con la forza. Questa volta ce lo auguriamo più che mai. 

Leggi tutto...

Al Policlinico Tor Vergata parte AMOS COVID-19, il sistema intelligente che scopre gli infetti da Coronavirus

 È partita la sperimentazione presso il Dipartimento di Scienze Mediche del Policlinico Tor Vergata  dell’AMOS COVID-19, un sistema ad alta tecnologia in grado di rilevare in tempo reale, anche a distanza, grazie a una termocamera per il rilevamento della febbre, una videocamera e un sensore acustico composto da un array di 16 microfoni, i parametri significativi dei sintomi da infezione COVID 19 quali la temperatura corporea, i colpi di tosse e gli starnuti.

Attraverso l’utilizzo di sensori ad alta tecnologia, di acustica, ottica e termica, combinati con l’Intelligenza Artificiale, di cui è dotato, il sistema Amos Covid-19 riconosce i sintomi anche su assembramenti di persone ed è in grado di segnalare in tempo reale eventuali casi di possibili infetti COVID-19.

In questo modo il sistema può essere utilizzato in spazi pubblici come ospedalistazioni ferroviarie, aeroporti e aziende private per monitorare tutti i flussi di  persone in movimento.

Una innovativa tecnologia di Intelligenza Artificiale messo a punto dalla Intecs Solutions S.p.A., azienda italiana operante nel settore Aerospazio e Difesa, capace di dare l’allarme e prevenire la diffusione senza controllo del virus.

 

Leggi tutto...

App Challenge 2020 vincono Nicolà, Mauro e Myriam con l'app See4me che aiuta persone con disturbi della vista.

L'App Challenge - Sfida all’Ultima App, organizzata dal Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno è stata vinta da Nicolà, Myriam e Mauro, tre brillanti studenti del corso “Enterprise Mobile Application Development” che hanno presentato l’applicazione mobile SEE4ME che ha lo scopo di creare una comunità di persone non vedenti, ipovedenti e normovedenti, che si aiutano reciprocamente, grazie allo smartphone, attraverso metodi di elevata accessibilità progettati ad hoc per guidare l’utente attraverso le varie funzioni dell’applicazione.

I ragazzi sono stati seguiti nel percorso che li ha portati alla vittoria dalla società di informatica I.T.Svil di Salerno, che ha messo a loro disposizione tutta la competenza nella gestione di progetti complessi di una realtà presente in Italia dal 2005 grazie al coach Sabato Crescenzo.

Grande soddisfazione espressa anche dal responsabile dei rapporti con gli atenei, Isaia Auletta che si è congratulato con i ragazzi invitandoli a continuare nel percorso dell'innovazione e dell'Intelligenza Artificiale. 

"Oggi è uno di quei momenti che ti restano nel cuore, abbiamo raccolto una sfida e abbiamo vinto sulle 13 squadre presenti. Ho visto la soddisfazione dei ragazzi quando hanno donato la targa all'azienda; ecco quello che amo del mio lavoro, la possibilità di creare un'impresa fatta di talenti, ma anche con tanta umanità e valori. A tutti loro ed al team di lavoro che li ha affiancati dedico il mio grazie." Ha detto un emozionato Carlo Mancuso, CEO della società di informatica salernitana I.T.Svil.

Responsabile organizzativo di questa importante iniziativa giunta alla sua VI edizione è stata Paola de Roberto, referenti scientifici Rita Francese e Genoveffa Tortora sempre del Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno. Nella giuria i docenti universitari: Andrea De Lucia, Vincenzo Deufemia, Carmine Gravino, Francesco Palmieri, Giuseppe Polese, Michele Risi, Marco Romano, Giuliana Vitiello oltre ai rappresentanti delle aziende partecipanti: Accenture, AF Soluzioni, Michele Autuori, Banca Sella, Celeritech, Capgemini, Dedagroup Wiz, Engineering , Ericsson, Genesis, Healtwareinternational, IBM, ITSvil, LOTS, Metoda, Pietro Nardi, Nexsoft, NTT DATA, Marica Rinaldi, Sellalab, STMicroelectronics
L’evento ha visto una grande partecipazione di importanti aziende che operano sul territorio nazionale ed internazionale che hanno sponsorizzato l’iniziativa fornendo ai partecipanti ricchi premi.

Leggi tutto...

Al Dipartimento di Informatica dell'UNISA si discute di Intelligenza Artificiale e di IoT

Le nuove tecnologie fanno ormai parte del nostra vita quotidiana, le città in cui viviamo, il lavoro e il modo di approcciarsi alla conoscenza.
Per mettere in contatto le aziende con i neolaureati in informatica e ingegneria informatica, l’Università degli Studi di Salerno, attraverso il Placement di Ateneo, mercoledì 9 ottobre ha organizzato insieme alla I.T.Svil Srl, un incontro per discutere di Intelligenza Artificiale (AI), di Internet Of Thinks (IoT) e del futuro dell'informatica in Italia e nel mondo.

I.T.Svil che dal 2005 investe in maniera significativa sull’innovazione, ha colto questa opportunità per scoprire, insieme a studenti e docenti, idee e progetti capaci di cambiare il mondo grazie alle tecnologie legate all’AI.
Gli interventi sono stati tutti altamente qualificati e caratterizzati da un forte carattere innovativo.
I.T.Svil fa parte delle PMI italiane che credono nella forza che l'innovazione e la ricerca possono dare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Siamo certi che tutti insieme possiamo creare un mondo migliore, per noi stessi e per le nuove generazioni”. Queste le parole del CEO di I.T.Svil Carlo Mancuso al margine del workshop dedicato all’innovazione; ha ricordato inoltre, una bella frase di Alan Turing, considerato uno dei padri dell’informatica e uno dei più grandi matematici del XX secolo:
Possiamo vedere solo poco davanti a noi, ma possiamo vedere tante cose che bisogna fare”; poche parole sempre attuali e fonte di continua ispirazione.
Particolarmente interessanti sono stati gli interventi di Alfredo De Santis Direttore del Dipartimento di Informatica, Giuseppe Polese Coordinatore dell’indirizzo Data Science e Machine Learning della Laurea Magistrale in Informatica, Vincenzo Deufemia Docente del corso Intelligenza Artificiale e di Francesco Colace Delegato al Placement di Ateneo.
Hanno concluso l’interessante mattinata i componenti dello staff I.T.Svil, in particolare Sabato Crescenzo Project Leader Innovation Area che ha illustrato i progetti in via di sviluppo nel settore A.I., Mariano Onorato che si è soffermato sul settore IoT ed infine Raffaele De Feo che ha descritto minuziosamente uno dei nuovi prodotti dell’azienda incentrato sull’utilizzo dell’Architettura a Microservizi.

Leggi tutto...

Sei sicuro di aver cancellato definitivamente il contenuto del tuo Hard Disk?

Avete mai visto un film di hacker? Sicuramente una delle scene più classiche è quella in cui i criminali colti in flagrante tentato di portare via o di cancellare tutti i dischi prima che cadano nelle mani delle forze dell’ordine. A volte li si vede avvicinare dei magneti agli Hard Disk o tentare di distruggerli fisicamente con un trapano. In alternativa, però possono usare un martello per schiacciarli velocemente sperando che ottenga il risultato sperato.

State tranquilli, non dovete davvero distruggere i vostri archivi usando questi mezzi estremi, ma occorre sempre garantire la sicurezza e la privacy dei vostri dati in ogni circostanza – un aspetto chiarito e sottolineato da un recente studio.

Commissionato da Comparitech e condotto dall’Università dell’Hertfordshire, lo studio ha cercato di scoprire quanta cura viene riservata alla pulizia dei dischi rigidi prima della loro dismissione. A quanto pare, molti se ne preoccupano davvero poco, o peggio ancora affatto.
I ricercatori hanno eseguito una serie di test su un campione di 200 dischi rigidi usati, acquistati sui negozi online e da vari commercianti, scoprendo che quasi il 60% di questi conteneva ancora alcune informazioni memorizzate degli ex proprietari.

Le informazioni rimanenti includevano dati sensibili che potevano essere sfruttati da eventuali malintenzionati. I dati andavano da documenti ufficiali come scansioni di passaporti e patenti di guida, passando per estratti conto bancari, documenti fiscali e domande di visto fino ad arrivare a foto di natura intima. L’elenco dei documenti scoperti su questi dischi rigidi è molto più vario, ma questi sono solo esempi per dimostrare quanti dati sensibili è possibile archiviare sui dischi rigidi e senza pensarci troppo.
D’altra parte, sebbene da quanto appena emerso possa sembrare che i proprietari siano indifferenti alla protezione dei propri dati, lo studio mostra il contrario. Gli ex proprietari infatti hanno provato a cancellare i loro dati, ma non sono riusciti a farlo in modo sicuro. Solo il 26% delle unità è stato cancellato correttamente e da queste non è stato possibile recuperare alcun dato, mentre in un altro 16% non era possibile accedere o leggerne il contenuto. Per il resto, si è potuto recuperare i dati con vari gradi di difficoltà. Il dato veramente allarmante però è che una persona su sei non ha fatto alcun tentativo per cancellare i dati.

Uno studio simile era stato condotto nel 2007 e all’epoca, la quantità di dati recuperabili dagli HDD di seconda mano era significativamente inferiore. Inoltre, nello studio precedente un numero considerevole di unità risultava illeggibile. Questa tendenza a un più facile recupero dei dati dai dischi di seconda mano, dovrebbe spingere gli utenti a una maggiore attenzione.

Gli esperti di ESET ricordano che occorre sempre adottare delle misure preventive per proteggere i propri dati e tra queste la più semplice da utilizzare è la crittografia del disco, in grado di impedirne la lettura nel caso cada nelle mani sbagliate. Quando si tratta di cancellare il disco rigido che si desidera vendere, è possibile controllare il sito Web del produttore del disco rigido dove solitamente sono proposti degli strumenti per gestire correttamente il processo di pulizia. Prima di procedere, tuttavia, assicurarsi di aver eseguito il backup di tutti i dati che si desidera conservare.

Leggi tutto...

Smartworking, ovvero lavorare con intelligenza per vivere meglio

Lo smartworking come nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità ed autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati e della focalizzazione degli obbiettivi professionali, come definito dall’Osservatorio del Politecnico di Milano.

A parlarne il nuovo saggio  “Il lavoro intelligente” di Ugo Serena, in uscita ai primi di settembre.

Saggio che è strutturato in tre parti.

La prima è dedicata ai vantaggi ambientali, economici e sociali che questa modalità di lavoro ci sta offrendo e di come essa consentirà di allocare al meglio le proprie risorse economiche e umane, abbattendo i costi e incrementando la produttività.

Ma poiché il benessere delle persone e dell’ambiente va di pari passo con l’efficienza delle aziende si illustrano i vantaggi dello smartworking per la nostra qualità della vita, come questo sia un’occasione per promuovere le pari opportunità in termini reali, consentire a uomini e donne di gestire meglio lavoro e famiglia, permettere a persone disabili di essere considerate alla pari degli altri, lavorare pragmaticamente in modo più efficace conciliando lavoro e vita.

Meritiamo di vivere dove vogliamo e di avere tempo per coltivare i nostri interessi, le nostre relazioni, la nostra creatività e metterli in relazione con il nostro lavoro.

La seconda parte del libro è dedicata al diverso modello di management necessario a promuovere questa visione.

Un modello fondato su parametri qualitativi anziché quantitativi, un modello in cui da un sistema fondato sulla gerarchia e le procedure standardizzate si passa a una struttura costruita sulla crescita delle competenze e delle responsabilità individuali.

Infine il libro si rivolge direttamente ai lavoratori fornendo suggerimenti pratici per sfruttare nel modo migliore questa opportunità, che richiede responsabilità, organizzazione, disciplina e impegno.

Particolare attenzione è rivolta ad un modello di comunicazione costruttivo e pragmatico volto a trovare convergenze e ad evitare conflitti, finalizzato alla realizzazione degli obiettivi professionali e del benessere personale.

CHI È UGO SERENA

Ugo Serena ha iniziato sua esperienza professionale a Londra nel 1988 presso Assitalia UK.

Da allora ha lavorato per alcune delle più importanti compagnie assicurative italiane e per i principali riassicuratori internazionali.

Attualmente si occupa del coordinamento del Ramo Responsabilità Civile per Austria Central Eastern Europe e Russia per Generali CEE Holding con sede a Praga.

Da circa tre anni svolge una parte sostanziale del suo lavoro attraverso lo smartworking.

E’ autore del libro “Undrewriting il mestiere di immaginare”, di cui è disponibile la traduzione in Inglese, e dell’omonimo blog.

Leggi tutto...

Hackathon, la maratona degli informatici che cambierà il mondo.

I.T.Svil è partner hackathon, un evento che si svolge nell’ambito della Borsa Internazionale Formazione e Lavoro che si terrà a Salerno dall’11 al 13 aprile 2019 negli spazi dell’ex Tabacchificio Centola di Pontecagnano Faiano.

La parola hackathon è nata nel 1999 dalla crasi dei termini hack e marathon e dai primi anni 2000 è comunemente utilizzata dalle società informatiche che organizzano giornate di confronto tra sviluppatori, cercatori di teste, startup etc.

La competizione nasce quindi con l’intento di avvicinare i giovani partecipanti al mondo del lavoro e far vivere loro un’esperienza di alto livello formativo. I ragazzi avranno la possibilità di lavorare in team, confrontarsi con gli altri, acquisire nuove conoscenze e competenze parlare in pubblico mentre le aziende potranno scoprire le capacità e la creatività dei giovani talenti.

Carlo Mancuso è CEO e fondatore della società I.T.Svil srl: “Siamo sempre in prima linea quando si tratta di investire sulle nuove tecnologie informatiche e sugli uomini che nei prossimi anni faranno la differenza in questo settore; sono molteplici i progetti seguiti attualmente dai nostri team di esperti, spaziamo dallo sviluppo di software per il settore sanità alla realizzazione di applicazioni mobile per la pubblica amministrazione e le smart city, siamo impegnati inoltre nel settore dell’intelligenza artificiale e del monitoraggio della qualità dell’aria.

L’ hackathon del 2019 è organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno e gli Istituti di Istruzione Superiore: Galilei – Di Palo, Basilio Focaccia, Santa Caterina da Siena-Amendola, Genovesi – Da Vinci.

Leggi tutto...

Venerdì 22 marzo, ore 11, aula consiliare del Comune di Bellizzi, presentazione dell'app: Bella, Bellizzi is smart!

Venerdì 22 marzo 2019 presso l'Aula Consiliare del comune di Bellizzi, sarà presentata alla cittadinanza l'innovativa applicazione "Bella, Bellizzi is smart", realizzata dalla società di ingegneria informatica I.T.Svil srl di Salerno in collaborazione con il Comune di Bellizzi e Cooperazione e Rinascita, società in house dello stesso comune.

L'applicazione, compatibile con Android ed IOS è completamente gratuita ed offre a tutti i cittadini innumerevoli servizi ormai indispensabili nell'era del digitale; dopo aver scaricato l'applicazione ed effettuato la semplice e veloce iscrizione, verranno fornite le credenziali di accesso mediante le quali sarà possibile accedere al menù principale che consente il pagamento dei servizi comunali,  il pagamento della sosta sulle strisce blu, l'invio di segnalazioni per quanto concerne guasti e disservizi sul territorio, il tutto in totale sicurezza e rapidità; i servizi attivi sono davvero numerosi, si potrà ad esempio ricevere in tempo reale notizie di allerta del territorio fornite dalla protezione civile o semplicemente consultare le mappe interattive, utilissime anche al turista, che sarà indirizzato e guidato ai punti di interesse della città.
"Lavoriamo costantemente per migliorare la qualità della vita dei cittadini e semplificare il rapporto con enti e istituzioni con un occhio attento anche verso la sicurezza, abbiamo infatti inserito in Bella una feature davvero interessante, il Follow me, che consente, ad esempio, ad un nucleo familiare, di creare un gruppo per avere in tempo reale la localizzazione di ogni componente. Bella, Bellizzi is smart rappresenta ad oggi una costola del progetto Tely che sta già lavorando per portare questa innovativa tecnologia su tutto il territorio nazionale", queste le parole di Carlo Mancuso, CEO di I.T.Svil.

 

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS